SMARTPHONE PRECOCI


Tutto e subito. Sempre più veloci, sempre più tecnologici, sempre più piccoli.

Mi stupisco di come guardandomi intorno si trovino ragazzini sempre più giovani, per non parlare di bambini, a smanettare costantemente con i nuovi dispositivi tecnologici. Fin da praticamente appena nati, si cerca di calmare e distrarre i piccoli pargoli con videogiochi, immagini, applicazioni e video (spesso di cartoni animati) pur di non farli piangere e strillare disperatamente. 

Forse perchè è la soluzione più facile e più veloce?

Alcuni genitori, dopo una stressante e impegnativa giornata di lavoro, con mille corse tra i vari impegni quotidiani, arrivano stremati e l'ultima cosa che vorrebbero è di certo vivere la frustrazione di cercare di calmare invano il proprio figlio dopo qualche debole tentativo per una lontana ma efficace soluzione. 

Ma davvero non c'è più pazienza? Davvero non ci sono soluzioni migliori? 

Anche queste situazioni difficili sono una occasione importante per creare armonia e intesa tra genitori e figli e non credo debbano essere sottovalutate, dimenticate o sprecate. La filosofia che si insinua dietro è quella di non affrontare il problema, ma di aggirarlo con una strategia che incanta ma lascia comunque insoddisfatti.

Come fare quindi? 

Sicuramente ci vuole una buona dose di coraggio e una immensa pazienza a rimboccarsi le maniche, ma ciò farà sì che nonostante la stanchezza, nonostante lo stress, nonostante lo sconforto, ci sia la volontà di immergersi nelle situazioni complesse e pesanti e le si affronti senza nessun timore, e soprattutto se ne esca vincenti, con la certezza che affrontando qualsiasi difficoltà insieme, in coppia e con il proprio figlio o i propri figli, si riesca a consolidare ancora di più il legame famigliare, fin dai piccoli problemi quotidiani. 

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